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Listone Garapà

da 69,90 €

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Listone in Garapà adatto a rivestimenti e pavimentazioni per esterni. Lunghezza variabile da 95 a 185 cm. Disponibile in doghe di due formati. Il prezzo si riferisce al mq.
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Descrizione

Descrizione

Listone in Garapà adatto a rivestimenti per esterni e per pavimentazioni. Disponibile nella finitura liscia o decking.

Lunghezza listone (cm): da 95 a 185 cm secondo disponibilità. Ogni ordine viene fornito in listoni della stessa lunghezza con al massimo un 20%  di altre lunghezze.

Attenzione: l'acquisto minimo di questi listoni è di 10 mq.

 

Approfondimento

Legno dalla tipica colorazione giallo chiara. Questa essenza viene utilizzata per realizzare porzioni di pavimento di piccole/medie dimensioni, soggette a bassa/media frequenza di calpestio e per una destinazione d’uso in situazioni private e residenziali. La sua colorazione e il suo prezzo lo rendono spesso un’alternativa al Teak.

Grazie alle sue caratteristiche, questa essenza può essere idonea anche per il rivestimento di facciate di edifici. Se a contatto con acqua o umidità prima dell’oliatura, è possibile l’insorgere di macchie scure sulla superficie delle doghe. Si consiglia di preoliare sempre il legno prima della posa in opera.

E’ indicata la posa con viti a vista e sottostruttura a interasse di 45 cm. Prima della posa è consigliabile mantenere il materiale in bancali ben reggettati, possibilmente in zone ombreggiate, al riparo dalle intemperie e agenti atmosferici.

L’essenza legnosa esposta a luce solare e intemperie subisce una naturale variazione di tono e colore che col tempo tende all’ingrigimento. Una costante manutenzione con oli può rallentare questo processo.

Scheda Tecnica

Sistema di montaggio

Le doghe devono sempre essere fissate su una sottostruttura.

Posa delle Doghe su sottostruttura

Tranne i casi di doghe acquistate già oliate, è necessario lavare le doghe al fine di evitare colorazioni dovute al tannino del legno e soprattutto per eliminare i residui di sporcizia accumulati in seguito a lavorazioni, trasporto e stoccaggio. Ogni doga deve essere fissata con due viti o due clip all’altezza di ogni magatello per migliorare la stabilità e contenere la dilatazione.

Le teste delle doghe devono cadere su un magatello e devono essere fissate con viti o clip a distanza non inferiore a 2 cm dai bordi per evitare spaccature.

  In caso di necessità, quando le dimensioni del magatello non lo permettano lo si può raddoppiare.

La sporgenza di una doga rispetto al magatello non deve essere superiore ai 3 cm

La distanza (fuga) laterale minima tra ogni doga deve essere 5 mm, per consentire la naturale dilatazione del legno. Nel caso di posa con viti: servirsi di distanziatori Nel caso di posa con clip: i 5 mm sono determinati dalla clip stessa.

Se le doghe non sono state acquistate intestate (taglio a misura precisa e a 90°), è necessario effettuare tale operazione prima di posare ogni doga.

La larghezza reale di ogni doga fornita può scostarsi da quella nominale fino a un massimo del 5%, caratteristica tipica del legno che ha comportamenti difformi da albero ad albero.

Per tale motivo è consigliabile di posare le doghe con un disallineamento delle giunzioni di testa, ad esempio con schema a tolda di nave sfalsata. Tale soluzione consente di ottenere il miglior compromesso tra estetica e funzionalità.

Montaggio con viti a vista

Il montaggio con viti a vista è in assoluto il migliore in termini di stabilità perché in grado di fissare al meglio la pavimentazione alla sottostruttura, limitando eventuali movimenti delle doghe, in genere assai più probabili laddove la posa sia invece effettuata con clips. Inoltre il montaggio con viti permette un’agevole ispezionabilità del pavimento in ogni sua parte così come l’eventuale sostituzione di doghe.

Per evitare di vedere le viti in superficie è possibile nasconderle con tappini della stessa essenza delle doghe di pavimento oppure con una sigillatura in silicone colorato neutro. . Il silicone naturalmente non cambierà colore nel tempo insieme al legno.

Quantità indicative di viti e listelli per ogni metro quadro con interasse 45 CM:

-Con controventatura: 3,5 ml di magatelli, 50-60 viti + 10 viti per fissare le controventature.

-Senza controventatura: 2,8 ml di magatelli, 50-60 viti.

-Con doppia orditura: 3,8 ml di magatelli, 50-60 viti + 5 viti per fissare le due orditure

Procedimento di posa

Premesso che inevitabilmente alcune doghe saranno inarcate, per mantenere la linearità delle viti e delle fughe tra le doghe è importante attenersi al seguente procedimento:

-Installare la prima fila di doghe che deve essere composta da doghe perfettamente dritte e fissate subito con due viti all’altezza di ogni magatello .

-È necessario fare un preforo svasato, ove poi inserire la vite. Tale preforo deve es-sere di max 1-1,5 mm più stretto rispetto al diametro della vite .

-Le doghe successive alla prima fila, se inarcate, vanno installate con la curvatura convessa in appoggio alla doga precedente.

-Le doghe successive alla prima fila devono essere fissate inizialmente solo ed esclusivamente alle estremità, avendo cura di utilizzare un distanziatore (di 5 mm). Questo comporterà, se la doga è inarcata, la necessità di spingere l’estremità della doga non ancora fissata verso la doga della fila precedente. Inizialmente potrà dunque apparire una fuga non regolare che sarà distanziata in seguito, quando le doghe verranno definitivamente fissate dalle viti all’altezza dei magatelli.

-Procedere in tal modo fino al completamento della pavimentazione.

-È necessario riposizionare con una leva le doghe inarcate per uniformare la fuga tra ogni doga.

-A chiusura del lavoro, utilizzando un filo a battere, tracciare le linee per il fissaggio rettilineo delle viti in corrispondenza dei magatelli.

-Fatto ciò è possibile avvitare le doghe ai magatelli sottostanti utilizzando la traccia precedentemente disegnata con il filo a battere.

Montaggio con clip

Tale tipo di montaggio impedisce di vedere le viti di fissaggio, rendendo il risultato finale esteticamente più gradevole.

Tale sistema è in certi casi rischioso perché le clips non sono in grado di fissare al meglio il pavimento alla sottostruttura. La maggior parte dei legni utilizzati come pavimentazioni per esterno, pur se adatti a resistere alle intemperie, a muffe e insetti, hanno bisogno di un fissaggio diretto alla sottostruttura per offrire garanzia di stabilità. Diversamente è più probabile che le doghe si muovano, si insellino o si incurvino, minando la stabilità generale del pavimento.

E’ consigliabile l’utilizzo delle clip soltanto con legni dalla comprovata stabilità, come il Teak, il Frassino Termotrattato, l'Ipè, il kebony e il Bamboo. Per gli altri legni si consiglia di non utilizzare le clip e preferire, in alternativa, una corretta posa con viti a vista che, se fatta con criterio, garantisce un’ottimale stabilità nel tempo nonché risultati estetici assolutamente apprezzabili.

È fondamentale controllare scrupolosamente eventuali difetti delle doghe (es. crepe, spaccature, nodi, tessiture irregolari, ecc) prima dell’installazione poiché, a differenza del montaggio con viti a vista, è estremamente complesso sostituire le doghe.

Magatelli e viti consigliati

Quantità indicative ogni metro quadro con interasse 30 cm:

-Con controventatura: 4,5 ml di magatelli, 30-40 clip, 2 viti ogni clip + 10 viti per

fissare le controventature.

-Senza controventatura: 3,5 ml di magatelli, 30-40 clip, 2 viti ogni clip.

-Con doppia orditura: 4,5 ml di magatelli, 30-40 clip, 2 viti ogni clip + 5 viti per

fissare le orditure.

Procedimento di posa

In genere è inevitabile che alcune doghe siano inarcate. Per mantenere la linearità del pavimento è importante seguire il seguente procedimento:

-Installare la prima fila di doghe che DEVE essere composta da doghe perfettamente dritte e va fissata subito sui magatelli. La prima fila di doghe va fissata sul lato esterno con viti, non essendo chiaramente possibile fissarla con clip. Sul lato che rimane libero, vanno poi inserite le clips all’altezza dei magatelli.

-Le doghe successive devono essere montate facendo in modo che la clip entri completamente nella fresatura, fino ad essere in appoggio, eventualmente con l’ausilio di un martello.

-Si inserisce la seconda fila di clip, avendo cura di inserire le stesse clip fino in fondo alla fresatura. Si procede in tal modo, verificando ogni 5 file di doghe circa che la distanza tra la prima e l’ultima doga sia perpendicolarmente costante.

Se la distanza non è costante, onde evitare fuori squadro o mancanza di continuità nelle fughe, è necessario riverificare i parallelismi tra le doghe prima di procedere. Si procede così   fino al completamento della pavimentazione

Montaggio a guarnizione Effetto Navale

Il montaggio delle doghe a pavimento effetto navale, ovvero fugato si può effettuare in due modi:

- inserendo la gomma nera, da incastrare a pressione. È sempre necessario installare la guarnizione con un eccesso di 20 cm ogni metro di fuga coperta perché la guarnizione stessa tende a ritirarsi dopo circa 10 giorni dalla posa. Una volta osservato il ritiro si potrà procedere con il taglio della guarnizione in eccesso. Si consiglia l’utilizzo della guarnizione nera a incastro ad effetto navale solo con essenze come Teak e Frassino Termotrattato. Questo perché la variazione dimensionale degli altri legni può, in taluni casi, fare collassare la guarnizione all’interno delle fughe o, per converso, impedire al legno di dilatare naturalmente con conseguenti, spiacevoli effetti estetici e pratici.

-applicando la Resina Poliuretanica monocomponente. Per l’utilizzo di questa soluzione è necessario lavorare la doga lateralmente con fresatura a scomparsa.

Procedimento:

Le superfici da trattare devono essere perfettamente pulite, asciutte e sgrassate. Applicare con pennello un film sottile e continuo dell’U-PRI-MER 199 DC lungo la fuga delle doghe. L’applicazione della massa sigillante (SiMP-Seal 55) deve essere effettuata non prima di 120 minuti, tempo minimo necessario per l’essiccamento, e non oltre 24 ore dalla stesura dell’U-PRIMER 199 DC. In seguito applicare il SiMP-Seal 55, adesivo elastico monocomponente a base di Polimero Silil-Terminato che una volta estruso polimerizza con l’umidità atmosferica formando un adesivo ad alte prestazioni, alto modulo e permanentemente elastico.

I prodotti utilizzati e il procedimento di applicazione sono gli stessi applicati durante la costruzione delle pavimentazioni delle navi

Oliatura del decking

Dopo la posa è buona norma lavare il pavimento e oliarlo non appena asciutto dopo circa 72 ore - con due mani (una sola se lo si è acquistato già oliato) di olio specifico per esterni. Per salvaguardare il colore delle doghe è necessario stendere una mano di olio ogni 6 mesi/1 anno a seconda delle condizioni della pavimentazione. Diversamente il legno tende a divenire grigio e a creare microfessurazioni. Per la normale manutenzione è consigliato di oliare il pavimento ogni 6 mesi/1 anno.

 

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