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Listone decking WPC compatto


Descrizione
Doghe compatte in composito WPC (polipropilene-fibra di legno) di altissima qualità.
Le doghe compatte sono lavorabili come il legno massello. Disponibili in 4 bellissimi colori, due larghezze e 2 lunghezze.
Una gamma completa di accessori permette di eseguire composizioni di ogni genere.
Attenzione: l'acquisto minimo di questi listoni è di 20 doghe.
Approfondimento
Le doghe RELAZZO (e la sottostruttura) sono compositi di polipropilene di alta qualità e per almeno il 50% da fibre di legno ricavate da forestazione sostenibile di origine europea. Questa combinazione di legno e polimeri è detta Wood-Polymer-Composite ( WPC) permette di sfruttare le caratteristiche positive di entrambi i componenti, legno e polipropilene, ottenendo un profilo dalle eccellenti caratteristiche meccaniche e dall’aspetto naturale e gradevole al tatto.
Attraverso la spazzolatura, i listelli ottengono una superficie ruvida che evidenzia la naturalezza del prodotto. Ulteriori vantaggi rispetto ai listelli in legno sono una ridotta manutenzione, una maggior resistenza nel tempo e una migliore stabilità dimensionale.
Le doghe RELAZZO si contraddistinguono nell’avere la possibilità di essere utilizzate su entrambi i lati grazie alla loro finitura dentata da un lato e scanalata dall’altro
Il fissaggio delle singole doghe avviene mediante graffette metalliche in acciaio inossidabile (V4A) appositamente sviluppate che garantiscono un montaggio semplice, stabilità del prodotto e permettono con estrema semplicità un successivo smontaggio e rimontaggio delle singole doghe.
Il sistema per terrazze RELAZZO è certificato dal sigillo di qualità Qualitätsgemeinschaft Holzwerkstoffe e V dell’associazione indipendente VHI e ha ottenuto il sigillo TÜV-OKTAGON del TÜV SÜD (certificato in base alle direttive TÜV)
Il sigillo di qualità garantisce l’affidabilità esclusiva delle guarnizioni coprifuga e contraddistingue al contempo i prodotti in grado di soddisfare i requisiti di qualità più
Elevati Il certificato TÜV è sinonimo di controlli ancora più severi a livello Internazionale.
Colori
Il colore che viene visualizzato sullo schermo è puramente indicativo poiché su di esso influiscono le impostazioni del monitor (luminosità, intensità ecc.).
Ambradentellata |
Ambrascanalata
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Ametistadentellata |
Ametistascanalata
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Sassodentellata |
Sassoscanalata
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Terrascanalata |
Terrascanalata
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Lavorazione e montaggio
Lavorazione:
I profili possono essere tagliati con le comuni macchine per la lavorazione del legno.
E’ possibile forare, tagliare, fresare e piallare. A causa del materiale polimerico presente nel profilo considerare una ridotta durata delle lame. In caso di tagli da effettuare con una sega circolare manuale è consigliato l’utilizzo di una lama di carburo metallico a dentatura alternata. In linea generale è consigliatauna sbavatura pulita.
Installazione:
L’installazione varia a seconda del sottofondo, che può essere in ghiaia, calcestruzzo oppure una superficie impermeabilizzata (terrazzi);
In sostanza è necessario verificare che il sottofondo sia sufficientemente robusto per reggere i futuri carichi.
Sottofondo in ghiaia: la ghiaia a grana grossa deve essere resistente al gelo (vedere le disposizioni locali in materia edilizia) e compattata in modo da realizzare un letto di pietrisco alto circa 5 cm con pendenza uniforme dell’1-2%. Successivamente posare e fissare i profili della sottostruttura con gli angolari di montaggio alle piastre (pietre, lastre da marciapiede) o agendo sulla regolazione dei piedini per evitare la formazione di acqua stagnante.
Sottofondo in calcestruzzo: con questo tipo di sottofondo è necessario prevedere una pendenza dell’1-2%
Quindi posare i profili della sottostruttura e fissarli con gli angolari di montaggio.
Attenzione!In caso di posa trasversale dei profili della sottostruttura rispetto alla pendenza, è necessario inserire spessori in gomma oppure piedini di regolazione per evitare che l’acqua ristagni.
Evitare di impilare più spessori in gomma.
Superfici impermeabilizzate:Verificare che i materiali del tetto piano siano compatibili con il sistema RELAZZO. Evitare qualsiasi danno alla lamiera del tetto. Sulle superfici a tenuta utilizzare supporti in gomma per evitare acqua stagnante e danni alla rete di sigillatura e sottostruttura. Non impilare i supporti in gomma. La sottostruttura deve essere posata flottante (non viene avvitata al pavimento, ma viene creato un telaio utilizzando gli angolari al quale fissare tutte le sottostrutture), rispettando le distanze previste
I carichi/fissaggi del telaio della sottostruttura devono essere adattati ai carichi del vento interpellando
un professionista.In presenza di carichi elevati, angoli di posa diversi da 90° rispetto alla sottostruttura e temperature elevate costanti, ridurre la distanza della sottostruttura.
Fissare le graffette in acciaio inox avvitandole alla sottostruttura e fissare le doghe della terrazza incastrandole a destra e sinistra. E’consigliata la preforatura per evitare che le viti si stacchino dalla sottostruttura soprattutto nelle graffette poste alle estremità. Per ottenere una resistenza ottimale delle viti nelle doghe e nella sottostruttura, occorre eseguire prima i fori e avvitare poi le viti con una coppia di circa 1,1 Nm.
Dilatazione:
Considerare alla posa che le doghe RELAZZO (e la sottostruttura) nel corso degli anni possono dilatarsi o ristringersi a causa della temperatura e dell’umidità. Perciò è necessario predisporre una fuga di dilatazione fra i profili e gli oggetti fissi (muri della casa ecc). Inoltre, è necessario garantire superfici di supporto correttamente dimensionate per la sottostruttura e fissaggi idonei. In linea di massima, per ogni
metro di copertura predisporre una fuga di 3 mm con giunti longitudinali.
Rifinitura dei bordi:
Se all‘estremità non c‘è spazio sufficiente per posare una doga intera, la doga piena edge può essere tagliata nel senso della lunghezza e bloccata tramite placchette di fissaggio e viti a testa piatta. Inoltre, se
sul bordo viene impiegata una doga edge verticale, vengono utilizzati angolari di fissaggio e viti a testa piatta.
Chiusura laterale:
Le doghe possono essere chiuse con tappi terminali, con un listello terminale flessibile o in alluminio
I tappi vengono incollati centralmente sulla doga con il collante apposito. Pulire le superfici da incollare con acetone. Fare attenzione che il collante non ostruisca le aperture di ventilazione e drenaggio, compromettendone la funzionalità. Per aumentare la forza adesiva, si consiglia di levigare leggermente le
superfici di contatto e/o applicare un primer (vedere il foglio specifiche del materiale).
Durante il montaggio del listello terminale in alluminio potrebbe essere utile fissare i distanziatori forniti, al listello stesso utilizzando un collante a presa rapida. Grazie al listello terminale flessibile è possibile
chiudere anche doghe con estremità non diritte. Praticare una scanalatura all’estremità della doga con un’apposita fresa, applicare il collante in corrispondenza del filetto e inserire il listello nella scanalatura a mano o con un martello in gomma. Chiudendo la camera cava entra meno sporco e meno acqua.
Dal punto di vista estetico, tutte le soluzioni sono ottimi accorgimenti per la rifinitura del bordo.
Guarnizione coprifuga:
La guarnizione coprifuga è resistente solo agli spruzzi di cloro. Il contatto frequente con acqua clorata può provocare scolorimento e danni alla guarnizione.
Stoccaggio e movimentazione
Le doghe e la sottostruttura vengono fornite imballate con della pellicola trasparente. Consigliamo comunque di immagazzinarle in un capannone o di riporle almeno sotto una tettoia per evitare eventuali variazioni di colore dovute all’umidità o all’irradiamento solare. La copertura prolungata può provocare la formazione di macchie sulle doghe.
Stendere le confezioni aperte e i profili non lavorati in ambienti asciutti e piani. Per evitare macchie e graffi, assicurarsi che il posto di lavoro sia pulito. Se si sovrappongono i singoli pezzi fare attenzione a non danneggiare le doghe e le sottostrutture.
